Lo  Specchio  del Mondo

Il vostro mondo è ciò che pensate di esso. Il mondo, come uno specchio, riflette il vostro mondo di relazionarvi ad esso. La vita è un gioco in cui il mondo continua a porre ai suoi abitanti lo stesso indovinello: "Allora, indovinate un pò, come sono io?". E ognuno risponde in conformità alle su rappresentazioni: "Sei aggressivo", o "Sei accogliente". Oppure, "Allegro, tenebroso, amichevole, ostile, felice, sfortunato". Ma ecco qual è la cosa interessante: in questa lotteria vincono tutti! Il mondo è d'accordo con tutti e si mostra agli occhi di ciascuno nell'aspetto che gli è stato ordinato. Cosa pensate del vostro mondo?

Noi siamo ciò che pensiamo. Tutto quello che siamo sorge dai nostri pensieri. I nostri pensieri costruiscono il mondo” (Buddha)


C’è una bellissima storiella che parla di due cani. Entrambi, in momenti diversi, entrarono nella stessa stanza: uno uscì scodinzolando, l’altro uscì ringhiando. Una donna incuriosita dalla diversità del comportamento dei due cani, entrò nella stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l’altro così infuriato e con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi.
La felicità dell’uno era stata riflessa, altrettanto di quanto era stata la rabbia dell’altro: il cane gioioso aveva trovato tanti cani gioiosi che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro.
Quello che vediamo della realtà, non è altro che un riflesso di ciò che siamo. Il nostro inconscio è depositario delle nostre verità e qualsiasi atto razionale noi possiamo compiere in direzione di un obiettivo, piuttosto che di un altro, la direzione sarà comunque determinata da queste “verità” e l’effetto che esse manifesteranno sarà potente, anche nostro malgrado.
Se la mia mente desidera qualcosa, ma inconsciamente non mi ritengo degno di ottenerla, o incapace di gestirla, potrò fare tutti gli sforzi, tutti gli “esercizi” del mondo, ma le manifestazioni della mia realtà saranno sempre opposte al mio desiderio e si allontaneranno da esso.
D'altro canto basterà che questa persona si lasci conquistare dal pensiero innocente che il mondo le ha riservato tutto il meglio che c'è perchè anche questa prospettiva in qualche modo si realizzi (Vadim Zeland)
Percepire la realtà significa riconoscere noi stessi: “Chi sono?” Sono questo personaggio? O sono qualcos’altro? E' proprio questo quello che voglio?
Un proverbio degli indiani d’America recita: “Stai attento ai tuoi pensieri perché diventano parole, stai attento alle tue parole perché diventano abitudini; stai attento alle tue abitudini perché diventano carattere, stai attento al tuo carattere perché diventa il tuo destino.”